lunedì 14 luglio 2025

La dragunera, strega marina dei venti

Nella tradizione siciliana viene chiamata ddraunàra, ddragunàra, addraunara e ddragunèra a seconda delle zone, oppure cura draunera – coda di dragona – ovvero dragunara o dragunera, dal sostantivo dràu, drago, la forza naturale che manifesta “tutta la potenza sprigionata dal vento”, in particolare quello proveniente dal mare, in quanto “il forte maltempo con le sue nuvole nere dall’appendice a forma di coda ricorderebbe la propaggine estrema del corpo di un drago, pronto ad abbattersi come una bestia feroce su case e raccolti”. (1)
La dragunera è dunque il vento sferzante che proviene dal mare, la violenta burrasca che si abbatte sugli scogli e scatena le acque, rendendole cupe, agitate e pericolose. Ma è altresì uno spirito femminile del mondo sottile, una donna-strega dei venti e della tempesta, imprevedibile e selvaggia, che poteva essere domata solo attraverso il rito del taglio del vento.